[Soci] Evoluzione del LUG

Paolo Holzl paolo a holzl.it
Mer 6 Feb 2019 09:50:43 CET


Il 05/02/2019 11:40, Dario Tumiati ha scritto:
> Ciao Stefano,
> ti assicuro che non sono l'unico che dissente del come stanno evolvendo le
> cose.

Ciao Dario, mi fa piacere che scrivi anche perché il 'dissenso' se non 
si sente non esiste, ed è difficile venire incontro alle persone se non 
dicono cosa vogliono.
Come quelli che non vanno a votare e passano le giornate al bar a 
lamentarsi del governo (e non hanno fatto nulla per cambiarlo), e che 
trovano sempre la scusa che non fanno niente perché sono scoraggiati e 
non serve.

Nota tecnica: Le liste del Ferrara LUG sono aperte a  qualsiasi 
opinione, scrivo anche alla lista nuova in quanto dalla vecchia non 
arriva a tutti, quando poi verrà spostato il dominio, spostata la posta 
torneranno unificate e funzionanti.

> il FerraraLUG era nato come luogo per sperimentare, per provare, per
> aggregare, ora sembra più un "beh lo dobbiamo fare, andiamo in fiera,
> facciamo il LinuxDay" - si da più peso alla carica sociale che
> all'aggregazione.

Lo scopo della fiera non è risparmiare i pochi euro dell'ingresso, è 
proprio l'aggregazione, è l'occasione per incontrarsi fisicamente tra 
noi e per incontrare altre persone, informatici e non.
Chiunque ha fatto una giornata allo stand assieme ad altri ha imparato 
tante cose.
Oramai una presenza che i ferraresi che 'sperimentano' Linux si 
aspettano, ed è anche un modo per avvicinarli, per avvicinare 
associazioni, e per parlarci di persona.
A livello divulgativo di Linux sicuramente ha una sua valenza, e lo dice 
uno che la prima volta che ce l'hanno proposta si era chiesto se aveva 
un senso ma che oggi ne è pienamente convinto.

> E' tantissimo tempo che non vedo girare un progetto di un
> socio che dice "ehi sto provando a fare questo lo facciamo tutti insieme?"

Secondo te come sono state tirate su posta, mailing list, spostamenti 
dei siti ecc.
Se uno non c'è non vuol dire che certe cose non ci siano, ogni volta che 
si stava per fare qualcosa tutti sono stati avvertiti, chi vuole viene.

La triste verità è che chi ha fatto nascere il Flug tra cui te e tanti 
altri, non è più qui.
E questo dispiace anche perché persone molto competenti come te possono 
essere trainanti.
Ma è la normalità della vita.
Si cresce e si va via da Ferrara, chi a Bologna e ha messo su famiglia 
con figli ecc., chi a Firenze più tutti quelli che hanno lasciato 
l'Italia, poi ci sono quelli faccio un esempio Tortonesi che sono spesso 
impegnati tra Italia ed Estero.
Insomma quando sei universitario e non hai la famiglia, hai tempo da 
dedicare alle passioni, poi il tempo cala e incontrarsi è un casino.

Certo che rimpiangi i vecchi amici accanto ad un tavolo a 'pistolare' su 
qualche cosa di interessante.
Rimpiango pure io situazioni analoghe, anche al di fuori del LUG (si 
parla di prima che Linux si diffondesse).
Il lavoro stesso è cambiato notevolmente, vatti a leggere sul mio Blog 
'L'informatica che non c'è più' che ho scritto nel 2015, in parte ancora 
attuale anche se oggi da questo punto di vista le cose sono un po 
migliorate (ma continuo ad insegnare Windsurf d'estate a tedeschi ed 
inglesi).
Per i vecchi amici al massimo ci si ritrova per un raduno in un 
ristorante, si ripensa ai vecchi tempi quando ci si collegava con i 
modem a 300/1200 ai nodi Fido e il tutto finisce lì, perché sono finiti.

Allora quando eri un informatico conoscevi buona parte di ciò che ti 
serviva, oggi il mondo è cambiato, certe cosa sono facili al limite del 
banalizzato, altre estremamente complesse.
Oggi tutti sono verticalizzati, prendi uno che si occupa di analisi 
applicativa lo metti a parlare con uno che si occupa di CSS con uno che 
lavora in Java, con uno che lavora con Arduino, con uno che gestisce 
LDap con uno che gestisce Active Directory ecc. ecc. di grazia che si 
riescano a parlare.
E comunque l'approfondimento lo puoi avere solo con quelli che fanno 
perfettamente o quasi quello che fa i tu.
In un Linuxday molto tecnico è normale che qualcuno capisca 
perfettamente qualche intervento per poi smarrirsi su cose che non ha 
mai visto o non lo interessano.

L'incontro fisico aiuta tantissimo e i principali sono il LinuxDay e la 
fiera (ma non gli unici), la fiera ci ha permesso di entrare in contatto 
con scuole ed associazioni e di legare con altre realtà.

> L'ultimo progetto degno di nota che è "uscito" dal FerraraLUG è stato
> KDEBluetooth, dove ci siamo messi a fare from scratch tutto perchè non
> c'era altro modo di fare andare il Bluetooth su KDE (mi direte altri tempi
> ma tant'è)

L'ultimo a cui hai partecipato.

> Ricordo che il FerraraLUG ha organizzato uno dei più grandi eventi
> OpenSource mai fatti in Italia, il CodeJam, nato davanti ad una pizza una
> sera, e divenuto davvero un evento della madonna, con la collaborazione di
> tutti.

Infatti è stata una splendida manifestazione e la rete relazionale di 
Tortonesi ha sicuramente aiutato molto e ci manca.
E ovvio che se chi può farsene carico non ha tempo, possibilità, voglia 
di farlo, lo capiamo e non possiamo costringerlo.

> Ora, vogliamo tirare a campare facendo solo LD e Fiere, ha senso? Oppure si
> propongono nuovamente cose fighe?

Hai ragione, ma le cose vanno proposte organizzate e fatte, tutti quelli 
che si sono dati da fare hanno avuto il supporto degli altri.
Troppo facile un 'armiamoci e partite'.
Può essere che manchi la spinta di qualcuno in grado di spingere molto 
che ha altri impegni-interessi, può essere che non ci siano più le 
condizioni per fare certe cose.

Il mondo cambia, chi ha una passione per l'informatica e vuole sostenere 
il software libero ha il Ferrara Lug come potenziale punto di 
aggregazione (che a Ferrara tra l'altro è abbastanza conosciuto).
Poi se uno preferisce stare a casa a ricompilarsi il kernel non ci 
possiamo fare niente.

> Si è perso lo "spirito hacker" che aveva
> il FerraraLUG fino a qualche anno fa, sembra che ormai sia diventato un
> LinuxHelpDeskGroup, dove se non mi va la stampante scrivo e qualcuno mi
> dirà come fare, non è questo lo scopo sorry. Ognuno di noi, e tu Stefano
> sopratutto, ciappina, fa cose, ma purtroppo non le (passami il termine)
> condivide, magari perchè ci ha dato a mucchio dato che nessuno lo cagava,
> ma fidati c'è tanta gente che ha ancora voglia di fare cose e farle tutti
> insieme.

Lo spirito hacker esiste eccome, semplicemente non lo vedi o si esprime 
sotto altre forme.
Ti pigli su e vai ad un hack meeting (l'ESC tanto per dirne una), 
qualche giorno in tenda montagne di conferenze e gente di tutti i tipi, 
e qualcuno che la mattina prima era in giacca e cravatta al Security Day 
a tenere spiegazioni di dettaglio sull'evoluzione di cryptolocker ecc. 
Ed è lì in ciabatte e bragoncini col suo PC, accanto ad uno che si 
diverte ad andare ad aprire fisicamente i luchetti che i fidanzati 
attaccano ai ponti (per il gusto di riuscirci e ti spiega come si fa).

Ti garantisco che se un Coatti dopo tutti questi anni di lavoro si 
costruisce una incubatrice per far nascere le uova di quaglia comprate 
da Tosano, ha la passione e lo spirito hacker senza dubbio.
E ha condiviso al Linuxday le cose fatte, e lo farà più avanti penso 
anche all'Iti ... ovviamente per chi è presente.
Per non parlare della condivisione al LinuxDay di Perotta o di Campoli.
Io pure dopo più di 35 anni di informatica se sono qui a sostenere il 
software libero è perché amo questo mondo, amo il software libero, anche 
se non vivo solo di quello.
Insomma è come la moglie che a due giorni dal matrimonio non ha ancora 
avuto la prima notte di fuoco, 'caro mio domani si tromba' ... chi c'è c'è.

> Ma parlo di cose tipo "ho usato un arduino per fare questa cosa e ho
> scritto questo e quello per farla andare al meglio" oppure "ho fatto una
> arcade box con il Raspberry" o anche "invece di spendere millesima euro in
> un CISCO per fare il BGP ho usato Quagga su due raspberry in HA e funziona
> da dio, ecco come funziona" - ecco questo spirito è stato perduto.

Questo spirito come ti dicevo c'è eccome, ci sono semplicemente persone 
diverse, ed alcune ti assicuro ci mancano.
E nonostante tutto il Lug è ancora qui, aperto a tutti coloro che 
vogliono organizzare qualcosa.

> Domanda provocatoria: Vogliamo far tornare questo spirito?

Dopo tanti anni il Ferrara LUG che avete fatto nascere è ancora lì 
attivo e gioca un suo ruolo per il sostegno del software libero, magari 
un po più dal punto di vista degli ideali.
Non so cosa centri tutto questo con la messa in regola dell'associazione 
(certo era più facile dire per me non ha più senso potevate chiuderla 
tanto sbattimento in meno, tutte le opinioni sono legittime).
Se vuoi spingere più la parte tecnico/operativa non aspetto altro, 
organizza qualcosa io ci sono sicuramente e spero tanti altri.

Grazie e fatti vedere ogni tanto anche solo per una birra




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